Fabbricaimmagine: l’arte dell’estetica
Scritto da Annalisa Bifolchi
Chi l’ha detto che un salone di bellezza non possa diventare
anche una galleria d’arte? L’idea
appartiene a Maurizio Gulinello e Mariagrazia Benvenuti, i due
soci che dal 1999 hanno reso
Fabbricaimmagine, salone di bellezza noto a Roma come uno dei
luoghi più prestigiosi per la bioestetica e la cura dei capelli, uno dei centri
nevralgici degli eventi culturali della Capitale. È qui che periodicamente
vengono organizzati eventi culturali dal gusto originale e raffinato: tra
mostre
fotografiche ed esposizioni artistiche, Fabbricaimmagine porta
avanti la nuova tendenza
dell’organizzazione di eventi in location “non convenzionali”,
ispirando la concezione dei propri spazi alla “Factory” di Andy Warhol, dove i trattamenti estetici e le
attività culturali hanno la stessa portata creativa.
Un concetto interessante, se si risale al significato filosofico
– e verace – del termine “estetica”:
«Disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare
artistico), la produzione e i prodotti ell’arte, il giudizio di gusto su di essi» (Enciclopedia Treccani). E
dunque, a rigor di logica (questa filosofia), il centro “estetico” si può
occupare anche del bello artistico: se ne deve occupare. E FabbricaImmagine lo fa, e per ribadire il concetto festeggerà a suo modo
l’inizio della primavera: venerdì 21 marzo dalle ore 19:30 nei locali del salone di bellezza sito in
Via dei Tre Pupazzi 5a sarà infatti possibile visitare la mostra delle creazioni artigianali di
borsette e gioielli di EASY & GC, e gli scatti della mostra fotografica "Observing People" di
Alessandro Sgarito. Artigianato e fotografia per dare il benvenuto alla
stagione del risveglio:
Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa.
Salvatore Quasimodo
di Annalisa Bifolchi
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