Virginia Milici

 

Linee e colori come Espressione dell’Anima

Il mondo è un'armoniosa orchestra musicale, guidata da uno sconosciuto direttore:”l'inconscio”.
Dare vita a linee forme colorate esprime l'interiorità individuale essa è una delle molteplici vie che conducono verso l'intima struttura dell'anima.
L'artista ritorna all'antica tecnica usata nella sua iniziazione artistica, rappresenta e comunica attraverso sguardi e colori vivaci il suo continuo mutamento. Un linguaggio creativo che suscita, attraverso i tratti, silenti sensazioni: tristezza, stupore, felicità inconsce paure.
I suoi colori sono la danza dell’“IO" legame inconscio tra corpo e spirito,azione e pensiero. Nel dipingere esprime inconsciamente la realizzazione di un desiderio,di un'aspirazione e, perché no, di un proprio vizio. Le immagini rivelano un cammino dell'artista nei confronti di se stessa. E non solo, anche un viaggio trasversale a ritroso nella vita.  

 

(Virgy M.)

Critica

L'opera di Virginia Milici (Virgy) guarda, ma ancor più entra nell'orizzonte emozionale di un cosciente esistenziale:" la memoria dell'anima " La percorre con sguardi che riprendono il vissuto. E quegli sguardi,usciti dalla creatività dell'artista, si posano nell'attenzione dell'osservatore,così " la memoria" è comunicata come messaggio universale che diviene "emozione condivisa”.
Ogni singola opera tocca una corda del nostro animo e la fa vibrare,coinvolgendoci in un'emozione purissima. L'artista si esprime così, con i suoi colori,che si concentrano,tremano e parlano a chi guarda con un linguaggio che ognuno in base al suo sentire fa proprio. Con brevi versi, propone suggerimenti ed allusioni tratte dal sub-conscio della vita interiore donandoci ulteriori elegie poetiche.
 

(Curzi Valtero)